Pier Eugenio Gobbato, per gli amici Piero, è direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Monfalcone e da tanti anni è anche uno dei volontari di DonK.
Una decina di giorni fa è stato tra i primi a prestare assistenza gratuita ai profughi ucraini ospiti di Casa Stani, uno dei centri di accoglienza gestiti dalla Caritas a Trieste. Qui, insieme ai colleghi e aiutati dalle mediatrici per superare la barriera linguistica, hanno verificato le necessità delle persone presenti, principalmente donne e bambini di tutte le età. Poche le patologie croniche rilevate, per le quali ci si è attivati per reperire i farmaci necessari per la prosecuzione delle cure, mentre per lo più si tratta di supporto per controlli per chi porta occhiali o apparecchio ai denti.
L’obiettivo principale è creare un contatto iniziale, un’accoglienza che passa anche attraverso la parte sanitaria per aiutare queste persone ad ambientarsi e conoscere le procedure che abbiamo in Italia. Il contatto con i centri è quotidiano, al di là delle visite di routine, e l’associazione può far riferimento alla rete di medici che raccoglie molte discipline e quindi può rispondere a esigenze diverse come nel caso dei pediatri vista la grande presenza di minori.