Il nostro tempo e le nostre competenze sono dei tesori inestimabili e quando decidiamo di donarli agli altri acquisiscono ancora più valore. Abbiamo la possibilità di aiutare chi si trova in difficoltà e abbiamo la possibilità di arricchire anche noi stessi grazie all’incontro con le altre persone e i loro vissuti. 

I nostri medici, infermieri e volontari hanno storie e provenienze diverse, ognuno di loro ha scelto di mettersi a disposizione per fornire cure e assistenza medica gratuita agli indigenti, ai fragili, ai migranti e a tutti coloro che sono sprovvisti di tessera sanitaria e non hanno accesso ai Servizi di Emergenza Territoriale. 

Tra loro c’è anche Giovanna Cornelio, nostra volontaria storica, che ha dato il suo contributo nell’articolo dedicato al tema del volontariato e della solidarietà a Trieste pubblicato il 3 settembre su Il Piccolo. 

“Starmene con le mani in mano, quando – ricorda – ci sono tante persone bisognose, mi avrebbe fatto sentire inutile” ha detto Giovanna. “Credo sia dovere di ogni cittadino mettersi a disposizione per il bene comune”.

Lei è una dottoressa in pensione: tra i volontari di Donk Humanitarian Medicine odv ci sono anche infermieri, giovani studenti, specializzandi e persone che non appartengono al settore socio-sanitario ma che aiutano la nostra associazione in altri compiti più organizzativi. 

Nell’articolo si parla di tante altre realtà che operano a Trieste e che aiutano i più fragili in altri modi diversi dall’assistenza sanitaria, ad esempio con l’ascolto, il supporto alle persone con disabilità, il prendersi cura degli spazi o degli animali e altre attività a favore dei bambini. 

Ringraziamo Il Piccolo per aver dedicato una pagina per raccontare il valore della solidarietà e per aver portato tanti esempi di storie positive che speriamo siano di ispirazione per altre persone.

Ognuno di noi può aiutare con dei piccoli gesti!