In questi giorni stiamo finalizzando il Report Attività 2024 e uno spazio ampio è dedicato al progetto “Supporto psicologico e psicoterapia per MSNA”, nato nel 2021 grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e Duemilauno Agenzia Sociale e realizzato anche grazie al prezioso contributo della Fondazione Pietro Pittini.
1. Perché questo progetto è fondamentale?
I dati raccolti hanno evidenziato una realtà drammatica: molti giovani arrivano dalla Rotta balcanica portando con sé ferite profonde, fisiche e psicologiche. Spesso vittime di violenze nei loro Paesi di origine o durante il viaggio, necessitano di un sostegno per superare i Disturbi da Stress Post Traumatico Complesso.
2. Come interveniamo?
Abbiamo formato un team specializzato con psicoterapeuti, psichiatri e mediatori linguistico-culturali per offrire supporto personalizzato e riservato ai MSNA. Il servizio è rivolto alle Comunità di accoglienza che sottoscrivono una convenzione e coinvolge principalmente i ragazzi tra i 16 e i 19 anni.
3. Il futuro del progetto
L’obiettivo è ampliare il team per rispondere alle richieste crescenti, perché crediamo che prendersi cura di queste “ferite invisibili” sia fondamentale per garantire una reale integrazione sociale e lavorativa di questi giovani.
Il nostro grazie va alla Fondazione Pietro Pittini per aver creduto fin dall’inizio in questo progetto e averci dato concreto supporto per poterlo avviare.